Miele Monofloreale, una vera leccornia della fioritura estiva della menta!
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Una colonia di api è costituita da un'unica ape regina, da molte (da 6.000 a 70.000) operaie (femmine sterili), da fuchi (maschi) e dalla covata (larve). Un alveare è composto da un'unica colonia o famiglia. Le api esistono sulla terra da 4 milioni di anni con lo stesso aspetto attuale.Le api operaie hanno una vita media in estate di 6 settimane ed hanno principalmente il compito di approvvigionare l'alveare con il loro cibo preferito, mentre quelle nate alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno vivranno da 5 a 6 mesi e avranno un corpo più ricco di acidi grassi. Il loro lavoro sarà proteggere la regina, mantenere lo sciame nel glomere che passerà l'inverno ad una temperatura di circa 30 °C, e poi, dal mese di febbraio, preparare l'arrivo delle nuove generazioni.
Nell'antica Babilonia le coppie di sposi ricevevano come simbolo di fertilità un liquore al miele in quantità sufficiente per un mese. (di qui, forse, il termine Luna di Miele).
Per produrre 1 Kg di Miele sono necessari ben oltre 50.000 voli di andata e ritorno dall'arnia ai fiori, per un totale di 150.000 Km, volati per bottinare fiori che crescono per un raggio di 3 km circa dall'alveare.
La produzione del miele comincia nell'ingluvie dell'ape bottinatrice (la cosiddetta borsa melaria), dove il nettare raccolto viene accumulato.Giunta nell'alveare, l'ape rigurgita il nettare, che a questo stadio è ancora molto liquido.Il compito passa alle api operaie, che per 30 minuti digeriscono il nettare scindendo gli zuccheri complessi in zuccheri semplici, utilizzando enzimi come l'invertasi, la quale ha la proprietà di idrolizzare il saccarosio in glucosio e fruttosio.L'elaborazione del nettare viene ultimata con la sua disidratazione, per prevenire la fermentazione. A questo scopo, le api operaie lo depongono in strati sottili sulla parete delle celle. Le api ventilatrici mantengono nell'alveare una corrente d'aria che provoca l'evaporazione dell'acqua. Il miele impiega in media 36 giorni per maturare, ma la durata varia a seconda dell'umidità iniziale del nettare. Viene quindi immagazzinato in altre cellette che, una volta piene, saranno sigillate (opercolate).Le api utilizzano il miele come nutrimento; in caso di grande freddo la produzione basta solamente ai bisogni dell'alveare.
ll miele è quindi una sostanza zuccherina prodotta dalle api a seguito della trasformazione del nettare dei fiori.Il miele è composto da zuccheri semplici facilmente digeribili, la maggior parte entra direttamente in circolo, senza richiedere un processo digestivo e quindi senza appesantire lo stomaco. 100 grammi di miele forniscono circa 320 calorie.Per queste caratteristiche è particolarmente indicato nell'alimentazione geriatica, è molto utile non solo a chi svolge attività fisica intensa, ma anche a chi svolge un lavoro di tipo mentale e nell'età scolare. Il miele è infatti in grado di aiutare l'efficienza mentale ed è un toccasana anche per tutto il sistema nervoso.Le sue qualità lo rendono praticamente privo di controindicazioni, a meno di persone che già ingeriscano molti alimenti dolci o soffrano di diabete.
Le virtù terapeutiche attribuite al miele nel corso dei secoli tramandate dalla medicina popolare, riportate dai testi e riviste più o meno scientifiche, riprese secondo i corsi e ricorsi storici, sono moltissime. Meglio comunque prendere in considerazione il miele come alimento, con il suo alto valore nutritivo, al pari della sua gradevolezza.
Consiglio: per gustare il miele è consigliabile, per chi lo usasse come dolcificante nel latte o in altre bevande, di non aggiungerlo mai quando queste sono bollenti, ma solo e sempre quando sono bevibili, poiché una temperatura troppo alta sottrae al miele gran parte delle sue proprietà.
Conservare il miele è molto semplice. È sufficiente riporlo in un luogo fresco, lontano dalla luce diretta del sole, in un contenitore ben chiuso. Non è necessario tenerlo in frigorifero perché è più semplice da utilizzare a temperatura ambiente.
Le arnie vengono collocate nei pressi delle coltivazioni di menta delle pianure piemontesi del cuneese e le api vengono lasciate a contatto con i fiori per tutto il tempo della fioritura. Il miele di menta Sfiziosità ha un sapore deciso, dolce/amaro, e con sentori tipici della prugna. Il profumo è fruttato, il colore è ambrato con tonalità rossicce. Denso e di facile cristalizzazione, è il dolcificante ideale per tè e tisane, gelati e bevande di vario genere sia fredde che calde.
Ottimo abbinato a formaggi stagionati. Assolutamente da provare il pecorino cotto sulla griglia, tagliato a fette, e servito con un trito di menta e un cucchiaio di miele di menta ben caldo! Il miele di Menta Sfiziosità è il giusto ingrediente delle ricette che prevedono l'abbinamento del miele alle foglie di menta per esaltarne profumo e sapore!
Valori nutrizionali medi per 100 g di prodotto | |
Valore energetico: 332 kcal / 1394 kJ | |
Grassi | <0,1 g |
di cui saturi | <0,1 g |
Carboidrati | 82 g |
di cui zuccheri | 80 g |
Proteine | 0,8 g |
Sale | 0,1 g |