Miele di Lamponi 400g Miele

È il miele delicato alla sua massima espressione; raro e speciale, molto difficile da produrre. È caratterizzato da delicate suggestioni floreali con un'inconfondibile nota di lampone

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9,50


100% miele Italiano raccolto in Piemonte

Origine: Piemonte


Consiglio: per gustare il miele è consigliabile, per chi lo usasse come dolcificante nel latte o in altre bevande, di non aggiungerlo mai quando queste sono bollenti, ma solo e sempre quando sono bevibili, poiché una temperatura troppo alta sottrae al miele gran parte delle sue proprietà. Conservare il miele è molto semplice. È sufficiente riporlo in un luogo fresco, lontano dalla luce diretta del sole, in un contenitore ben chiuso. Non è necessario tenerlo in frigorifero perché è più semplice da utilizzare a temperatura ambiente.

Curiosità

La parola miele sembra derivare dall'ittita melit. Per millenni, ha rappresentato l'unico alimento zuccherino concentrato disponibile. Le prime tracce di arnie costruite dall'uomo risalgono al VI millennio a.C. circa. Per millenni il miele è stato il principale dolcificante usato dall'uomo. Tra le diverse sostanze dolci che sono a nostra disposizione, il miele è l'unico che può definirsi un prodotto completamente naturale, dal momento che, a parte un processo di estrazione meccanico, non subisce alcun tipo di manipolazione da parte dell'uomo e non deve essere aggiunto ad alcun tipo di sostanza. Giunge dalla natura alla nostra tavola così com'è. Gli zuccheri, i sali minerali, gli enzimi che lo compongono e che hanno un benefico effetto sul nostro organismo, sono esclusivamente il prodotto di un processo tutto naturale. Non è aggiunto alcun tipo di colorante o aromatizzante e anche il sapore e l'odore derivano direttamente dalle proprietà della pianta dai cui fiori le api hanno sottratto il nettare.
Una colonia di api è costituita da un'unica ape regina, da molte (da 6.000 a 70.000) operaie (femmine sterili), da fuchi (maschi) e dalla covata (larve). Un alveare è composto da un'unica colonia o famiglia. Le api esistono sulla terra da 4 milioni di anni con lo stesso aspetto attuale. Le api operaie hanno una vita media in estate di 6 settimane ed hanno principalmente il compito di approvvigionare l'alveare con il loro cibo preferito, mentre quelle nate alla fine dell'estate o all'inizio dell'autunno vivranno da 5 a 6 mesi e avranno un corpo più ricco di acidi grassi. Il loro lavoro sarà proteggere la regina, mantenere lo sciame nel glomere che passerà l'inverno ad una temperatura di circa 30 °C, e poi, dal mese di febbraio, preparare l'arrivo delle nuove generazioni.
Nell'antica Babilonia le coppie di sposi ricevevano come simbolo di fertilità un liquore al miele in quantità sufficiente per un mese (di qui, forse, il termine Luna di Miele).
Per produrre 1 Kg di Miele sono necessari ben oltre 50.000 voli di andata e ritorno dall'arnia ai fiori, per un totale di 150.000 Km, volati per bottinare fiori che crescono per un raggio di 3 km circa dall'alveare.
La produzione del miele comincia nell'ingluvie dell'ape bottinatrice (la cosiddetta borsa melaria), dove il nettare raccolto viene accumulato. Giunta nell'alveare, l'ape rigurgita il nettare, che a questo stadio è ancora molto liquido. Il compito passa alle api operaie, che per 30 minuti digeriscono il nettare scindendo gli zuccheri complessi in zuccheri semplici, utilizzando enzimi come l'invertasi, la quale ha la proprietà di idrolizzare il saccarosio in glucosio e fruttosio. L'elaborazione del nettare viene ultimata con la sua disidratazione, per prevenire la fermentazione. A questo scopo, le api operaie lo depongono in strati sottili sulla parete delle celle. Le api ventilatrici mantengono nell'alveare una corrente d'aria che provoca l'evaporazione dell'acqua. Il miele impiega in media 36 giorni per maturare, ma la durata varia a seconda dell'umidità iniziale del nettare. Viene quindi immagazzinato in altre cellette che, una volta piene, saranno sigillate (opercolate). Le api utilizzano il miele come nutrimento; in caso di grande freddo la produzione basta solamente ai bisogni dell'alveare.
ll miele è quindi una sostanza zuccherina prodotta dalle api a seguito della trasformazione del nettare dei fiori. Il miele è composto da zuccheri semplici facilmente digeribili, la maggior parte entra direttamente in circolo, senza richiedere un processo digestivo e quindi senza appesantire lo stomaco. 100 grammi di miele forniscono circa 320 calorie. Per queste caratteristiche è particolarmente indicato nell'alimentazione geriatica, è molto utile non solo a chi svolge attività fisica intensa, ma anche a chi svolge un lavoro di tipo mentale e nell'età scolare. Il miele è infatti in grado di aiutare l'efficienza mentale ed è un toccasana anche per tutto il sistema nervoso. Le sue qualità lo rendono praticamente privo di controindicazioni, a meno di persone che già ingeriscano molti alimenti dolci o soffrano di diabete.
Le virtù terapeutiche attribuite al miele nel corso dei secoli tramandate dalla medicina popolare, riportate dai testi e riviste più o meno scientifiche, riprese secondo i corsi e ricorsi storici, sono moltissime. Meglio comunque prendere in considerazione il miele come alimento, con il suo alto valore nutritivo, al pari della sua gradevolezza.

Come consumare

Il miele di lampone è un miele raro e speciale, molto difficile da produrre. Nasce sulle Alpi e la produzione è molto limitata. Il colore è molto chiaro, quasi ambrato. È caratterizzato da delicate suggestioni floreali con un'inconfondibile nota di lampone. È uno dei rari casi in cui il miele ha lo stesso sapore del frutto della pianta, un chiaro aroma di lampone fresco gradevolmente dolce e insieme acidulo. Profumo e sapore sono di media intensità, fruttati e ricordano le gelatine di frutta o le mele caramellate al forno. Il miele crudo di lampone à il miele delicato alla sua massima espressione. Il miele di lampone Sfiziosità, di alta qualità, si distingue per il profumo, il sapore e la consistenza. Ma già poche settimane dopo l'estrazione, il miele di lampone cristallizza, diventa solido e assume un color panna. L'eventuale cristallizzazione non è pericolosa e non è assolutamente un segno di deterioramento. Il miele di lampone cristallizza molto velocemente, ma può essere facilmente riportato allo stato liquido scaldando leggermente il vasetto in un tegame pieno di acqua calda, mescolando di tanto in tanto. La temperatura non deve però raggiungere un livello troppo elevato o il colore e il sapore potrebbero alterarsi a causa della caramellizzazione degli zuccheri. Allo stato liquido, il colore può variare da molto chiaro a trasparente, leggermente opalescente. Il sapore può essere normale o molto dolce e acidulo. L'aroma è fruttato, fresco ed è moderatamente persistente.
Il miele di lampone Sfiziosità può essere principalmente utilizzato per la cottura, le preparazioni al forno, spalmato sul pane e come dolcificante per le bevande, ad esempio il tè. Ma è ottimo anche con la cacciagione, il pesce e i formaggi. È inoltre un ottimo alleato nel condimento delle insalate. L'apice del successo lo raggiunge nei casi in cui le sfumature di sapore della bacca vengono esaltate al massimo grado: mescolato a yogurt bianco, come guarnizione per torte e crostate ai frutti di bosco, cosparso sopra gelato alla vaniglia o alla cannella... Non dimenticate di aggiungerlo alle ricette che contengono panna montata, crema al cioccolato e crema inglese. Oppure gustatevene semplicemente un cucchiaio. Non è il momento di rinunciare alle Sfiziosità, viziatevi!


Recensioni

Acquisto verificatomanuela

Acidulo al punto giusto, proprio come il frutto.


Acquisto verificatoMax

Buonissimo!


Acquisto verificatoBoralexxx

Ottimo


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